Il Ftse Italia Banche avvia l’ottava con un frazionale rialzo dello 0,5% e in linea all’analogo europeo (+0,3%), contribuendo anche a limitare le perdite del Ftse Mib (-0,1%).
Il mercato continua a privilegiare la cautela in attesa dei prossimi risvolti sul fronte commerciale dopo l’intesa trovata tra Stati Uniti e Unione Europea. Si segnala che ieri il premier italiano, Giuseppe Conte, è stato ricevuto in visita alla Casa Bianca dal presidente americano, Donald Trump.
Tornando al comparto bancario, quest’ultimo rafforza l’ottima performance riportata nella settimana precedente, in attesa che in quella appena cominciata entri nel vivo la stagione delle trimestrali.
Seduta contrastata per i titoli del listino principale, tra i quali UniCredit (+0,6%), Banco Bpm (+0,8%) e Intesa Sanpaolo (+0,8%) irrobustiscono il buon andamento della scorsa ottava, con quest’ultima che alzerà per prima il velo sui conti del primo semestre il prossimo mercoledì e che nel frattempo prosegue con il de-risking. Sugli altri prevalgono le prese di beneficio.
Mps (+5%) continua il rimbalzo avviato lo scorso venerdì, che ha consentito al titolo di recuperare il rosso accumulato nell’ultimo mese.
Risale Credem (+1,1%), mentre frena Popolare Sondrio (-0,5%) dopo il trend positivo degli ultimi giorni, in attesa dell’udienza cautelare del Consiglio di Stato fissata per oggi sulla riforma delle popolari. Su Creval (-0,9%) scatta qualche realizzo dopo il forte scatto della settimana scorsa in scia alla notizia che Crédit Agricole è entrato nel capitale con una quota del 5% nell’ambito di un accordo di bancassurance nel segmento vita.
Tra le Small Cap recupera terreno Carige (+4,8%), in attesa del cda del prossimo venerdì che, oltre ad approvare la semestrale, convocherà l’assemblea per settembre dopo i vari colpi di scena che hanno riguardato la governance della banca nelle ultime settimane.
Tornano gli acquisti su Banco Desio (+0,9%), reduce da diverse giornate da dimenticare nell’ottava precedente.