DHH, società tecnologica con l’obiettivo di creare la “piattaforma Internet dei mercati emergenti d’Europa”, ha riportato nel primo semestre 2018 una crescita delle vendite lorde nelle diverse società del gruppo pari al 23% (a 3,13 milioni) rispetto al primo semestre del 2017.
Nel dettaglio dei diversi Paesi in cui il Gruppo opera, la divisione in Serbia ha riportato il maggiore incremento (+38% a 75 mila euro), mentre in Croazia e in Slovenia lo sviluppo è stato rispettivamente del 12% (a 1,1 milioni) e del 2% (a 745 mila euro).
In Italia, Tophost ha registrato un aumento pari al 21% (a 756 mila euro) mentre i dati di DHH Italia e DHH Svizzera non sono comparabili in quanto i numeri del 2017 riguardano solo i mesi successivi all’acquisizione, ovvero maggio e giugno.
Per quanto riguarda il secondo trimestre 2018 la crescita complessiva è del 9% (a 1,47 milioni). Particolarmente positiva la performance in Serbia (+52% a 36 mila euro), mentre Tophost ha riportato un aumento del 15% a 349 mila euro e DHH Croazia ha visto un incremento del 5% a 517 mila euro.
Il risultato trimestrale negativo relativo a DHH Slovenia (-3% a 342 mila euro) emerge a causa della maggiore attenzione dell’azienda verso servizi con margini più elevati, che hanno portato ad un calo delle registrazioni di domini (-17%) e di altri servizi ausiliari ( -28%), mentre il core business ha registrato un trend di crescita positivo, con l’incremento delle vendite di servizi di hosting condiviso (+3%) e di hosting dedicati (+8%).
I rendiconti finanziari ufficiali relativi ai primi sei mesi dell’anno 2018 saranno resi noti dopo la loro approvazione da parte del Cda della società (26 settembre 2018).
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