Il board della scarpa che respira ha approvato i conti sulla gestione del primo semestre 2018 chiuso con ricavi consolidati pari a 414,1 milioni, in calo dell’8,2% nel confronto a cambi correnti col pari periodo 2017 (-7,2% a cambi costanti).
Un risultato che sconta il calo delle vendite registrato nei primi mesi dell’anno, mentre nella seconda parte dell’esercizio si sono verificate quelle condizioni tali che hanno permesso la ripresa delle vendite. Come già annunciato infatti, da metà aprile si conferma il trend di ripresa.
Il secondo trimestre di vendite si è chiuso con 149,6 milioni ri ricavi, un risultato sostanzialmente in linea con le stime di consensus raccolte da Bloomberg che prevedevano vendite per 151 milioni.
Si segnala il peggioramento di entrambi i margini della gestione operativa rispetto al pari periodo 2017.
La gestione si è chiusa con un utile netto di 1,5 milioni contro gli 8,4 milioni di fine giugno 2017.
Migliora l’indebitamento finanziario, attestato a 19,7 milioni.
Infine, il management ha annunciato un importante progetto di revisione strategica in vista della presentazione del nuovo piano 2019-2021.
(Segue approfondimento)