Igt ha archiviato il secondo trimestre del 2018 con ricavi per 1,2 miliardi di dollari (-3% a/a a cambi costanti), superiori al consensus di 1,18 miliardi, e con un Ebitda adjusted pari a 442 milioni (+1% a/a a cambi costanti), a fronte dei 414,5 attesi dagli analisti. Il tutto grazie alle ottime performance delle lotterie nel nord America e delle attività in Italia, oltre che ad un’accurata gestione operativa.
L’utile netto di 161 milioni ricomprende 173 milioni di utili su cambi e si confronta con una perdita di circa 290 milioni nel pari periodo del 2017, mentre il risultato netto adjusted è positivo per 57 milioni.
L’Eps adjusted è pari a 28 centesimi, in miglioramento rispetto a 15 centesimi del 2017 anche se al di sotto delle stime (39 centesimi).
Il Cda ha proposto un dividendo in contanti di 0,20 dollari per azione.
Per il full year il management ha confermato la previsione di un Ebitda adjusted tra 1,70 e 1,78 miliardi, in linea con il consensus (1,74 miliardi), grazie ad un miglioramento delle performance del business che dovrebbe compensare l’impatto negativo della conversione valutaria, stimato in circa 26 milioni.
Nel pre-market, a Wall Street, il titolo Igt mostra un rialzo del 5,2% a 25,5 dollari.