Chiude in flessione dello 0,4% il Ftse Media Italia che nella seduta di ieri ha registrato una performance inferiore rispetto a quella messa a segno dal corrispondente indice europeo di riferimento (+0,1%). Rimane sostanzialmente stabile invece il Ftse Mib (-0,1%).
Oltreoceano, gli azionisti di Fox e Walt Disney hanno dato il via libera all’accordo fra le due società, in base alla quale gli asset di 21st Century Fox passeranno alla media company di Orlando con un deal dal volore di 71,3 miliardi.
A livello settoriale, l’Osservatorio Fcp ha reso noti i dati relativi agli investimenti pubblicitari online, riferiti alle aziende iscritte a Fcp Assointernet, del mese di giugno 2018, saliti dell’8,6% rispetto a giugno 2017, con il dato progressivo da inizio anno in aumento del 3,3% a 230 milioni.
Riflettori puntati su Mediaset dopo i conti del semestre. Dopo una partenza sprint il titolo del Biscione ha chiuso in territorio negativo a -0,6%. I conti semestrali del gruppo hanno evidenziato ricavi sostanzialmente stabili rispetto al pari periodo 2017, nonostante i Mondiali in Russia 2018 oltre all’incremento del 2,2% dei ricavi pubblicitari. A pesare sui conti l’aumento del 2,7% dei costi operativi che hanno portato a un calo dell’utile della gestione operativa del 18,7%. L’utile del periodo si esprime in 42,8 milioni (-42,8% sul 1H 2017).
Tra le società meno capitalizzate, sugli scudi ancora Mondo Tv (+4,3%). Positiva anche la seduta per Cairo Communication (+3%) e Monrif (+1,4%).