Il gruppo ha chiuso il secondo trimestre 2018 con ricavi leggermente sotto le attese, mentre margine e utile hanno battuto il consensus.
Nel dettaglio, i ricavi sono diminuiti dell’1,5% a 906 milioni (924 milioni il consensus), crescendo però dell’1,4% a parità di cambi.
L’Ebitda è aumentato del 7,8% a 291 milioni (287 milioni il consensus) con un ulteriore miglioramento della marginalità al 32,1% (+280 punti base), mentre l’Ebit è cresciuto del 7,9% a 218 milioni (212 milioni il consensus) con un ros al 24,1% (+210 punti base).
Il trimestre si è chiuso con un balzo dell’utile netto del 17,6% a 160 (152 milioni il consesus) e un indebitamento industriale netto par a 472 milioni, rispetto ai 413 milioni al 30 marzo 2018. Confermato l’outlook 2018.