La casa di Maranello ha chiuso il periodo aprile-giugno con risultati leggermente migliori delle attese a livello di margini ed utile, mentre i ricavi sono stati leggermente al di sotto del consensus. Nel dettaglio, il fatturato ha segnato un -1,5% a 906 milioni, con un aumento dei volumi assorbito dall’effetto cambi negativo. Ebitda ed Ebit sono cresciuti rispettivamente del 7,8% a 291 milioni e del 7,9% a 218 milioni, contribuendo a un balzo dell’utile del 18% a 160 milioni. L’indebitamento netto industriale è aumentato, rispetto al 31 dicembre 2017, di circa 60 milioni a 472 milioni. Confermati i target 2018.
Nel secondo trimestre 2018, le consegne di Ferrari hanno raggiunto le 2.463 unità, in crescita del 5,6% su base annua grazie soprattutto all’aumento delle vendite dei modelli a 12 cilindri guidate dalla 812 Superfast.
I ricavi sono diminuiti dell’1,5% a 906 milioni (924 milioni il consensus), con l’aumento delle vendite assorbito dall’effetto cambi negativo (+1,4% a cambi costanti).
Il fatturato da automobili e parti di ricambio è rimasto sostanzialmente stabile a 670 milioni, mentre i motori hanno segnato un -20,2% a 80 milioni per via del calo delle vendite a Maserati. Positivo il contributo di sponsorizzazioni, proventi commerciali e relativi al marchio, che hanno segnato un +2,1% a 127 milioni.
In crescita oltre le attese i margini operativi, grazie soprattutto ai maggiori volumi e all’aumento del pricing. L’Ebitda ha segnato un +7,8% a 291 milioni (287 milioni il consensus), con un’incidenza sui ricavi al 32,1% (+280 punti base), e l’Ebit un +7,9% a 218 milioni (212 milioni il consensus), con una marginalità al 24,1% (+210 punti base).
Il trimestre si è chiuso con un balzo dell’utile netto del 17,6% a 160 milioni (152 milioni il consensus).
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento netto industriale, rispetto al 31 marzo 2018, è aumentato di circa 60 milioni a 472 milioni (464 milioni il consensus), dopo un free cash flow industriale di 93 milioni e il pagamento di dividendi per 136 milioni
Infine, Ferrari ha confermato i target 2018, prevedendo consegne superiori a 9mila unità, ricavi oltre i 3,4 miliardi, Ebitda adjusted oltre 1,1 miliardi e un indebitamento netto industriale inferiore a 400 milioni.