Ieri sera, a mercati chiusi, il Cda di Gabetti ha approvato i conti relativi al periodo gennaio-giugno 2018, chiuso con ricavi pari a 22,5 milioni in progresso del 17,2% rispetto al primo semestre 2017.
A livello di margini operativi, l’Ebitda di gruppo si è fissato a 0,5 milioni, contro gli 0,1 milioni circa del pari periodo del 2017.
Entrando nel dettaglio delle singole linee di business, l’Ebitda da Agency Services risulta in forte crescita a 0,8 milioni (+71% a/a) grazie all’apporto della rete diretta e alla crescita registrata in tutti i settori (in particolare Nuove Costruzioni, Frazionamenti e settore Corporate). Positivo anche l’andamento della linea Technical Services, il cui Ebitda ha segnato una crescita del 9% a 0,5 milioni, pesa invece sul margine complessivo il deficit di 0,2 milioni riportato dalla linea Financial Services.
L’Ebit di gruppo ha messo in evidenza un rosso di 1,1 milioni, in miglioramento tuttavia del 44,9% su base annua, grazie soprattutto al minore impatto degli ammortamenti. In aggiunta nel periodo in esame, non sono stati effettuati accantonamenti ma le svalutazione su crediti crediti commerciali, riferite ad Abaco e ad alcune posizioni specifiche, sono salite a 0,8 milioni (precedentemente 0,6 milioni).
Peggiora la gestione finanziaria, il gruppo ha contabilizzato infatti oneri finanziari netti per 0,2 milioni, contro i proventi finanziari netti di 0,6 milioni del periodo di confronto. Ricordiamo che il primo semestre 2017 beneficiava di una plusvalenza pari a 0,8 milioni derivante dal deconsolidamento della partecipazione in Wikire conseguente alla riduzione della quota di partecipazione di Abaco al di sotto del 50%.
Il semestre si è infine chiuso con una perdita di 1,3 milioni, in peggioramento del 31,6% rispetto al periodo di confronto.
Sul fronte patrimoniale, al 30 giugno 2018 l’indebitamento finanziario netto ammonta a 8,5 milioni in aumento rispetto a fine dicembre di 1,1 milioni.
Per quanta riguarda l’outlook sul 2018, i risultati del primo semestre riflettono un miglioramento dei margini, nonostante i ricavi consolidati si siano rilevati inferiori alle attese. La società confida quindi nella continuazione del processo di crescita con un miglioramento nei risultati.