Gamenet Group archivia il primo semestre 2018 con ricavi consolidati, al lordo dell’aumento del PREU, in crescita del 3,5%; il fatturato totale reported del gruppo (incluso il PREU) è pari a 297,3 milioni (-2,3% rispetto al primo semestre 2017). In crescita il segmento Betting and Online (+28,3%).
L’Ebitda sale a 43,6 milioni, con un progresso del 20%, grazie ai risultati positivi registrati dalle scommesse sportive oltre che dall’ottima prosecuzione della strategia di distribution insourcing. L’Ebit è pari a 14,7 milioni in crescita rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente.
Gli oneri finanziari netti al 30 giugno 2018 ammontano a 17,5 milioni e registrano un incremento pari a 9,6 milioni. L’aumento è riconducibile al rifinanziamento avvenuto nel mese di aprile del prestito obbligazionario di tipo high yeld (per un valore nominale 225 milioni, scadenza 2023 e remunerato sulla base dell’Euribor tre mesi – con un floor pari allo 0% – in aggiunta allo spread del 3,750% su base annua), che ha comportato sia il sostenimento degli oneri derivanti dal rimborso anticipato del prestito obbligazionario emesso nel 2016 e con scadenza 2021 (per circa 6 milioni), sia il write-off del costo ammortizzato residuo riconducibile al medesimo prestito obbligazionario (per 4,1 milioni).
Il risultato netto del primo semestre 2018 è negativo per 5,6 milioni rispetto al rosso di 1,3 milioni al 30 giugno 2017. Il risultato netto sarebbe stato pari a 4,9 milioni escludendo le componenti straordinarie di periodo, principalmente legate all’accertamento con adesione con l’Agenzia delle Entrate relativo alle annualità 2012 – 2015 avvenuto nel corso del primo trimestre ed ai costi sostenuti per il rifinanziamento del prestito obbligazionario, per complessivi 10,5 milioni.
L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2018 si esprime in 161,7 milioni rispetto ai 153,3 milioni al 31 dicembre 2017 e ai 139,6 milioni al 30 giugno 2017. Il rapporto tra posizione finanziaria netta/LTM Ebitda, si attesta a 1,8x, in lieve miglioramento rispetto a dicembre 2017 e in linea rispetto al primo semestre del 2017, nonostante il pagamento dei dividendi avvenuto nel secondo trimestre del 2018, i costi straordinari per il rifinanziamento del bond e l’accertamento con adesione.
“Prosegue il trend positivo delle scommesse e dell’online. Stiamo raccogliendo i frutti della nostra strategia di distribution insourcing e di integrazione verticale nel retail, che ha contribuito fortemente all’aumento della profittabilità. Inoltre le gaming machine mostrano un andamento positivo, con un miglioramento significativo della profittabilità unitaria”, ha commentato Guglielmo Angelozzi, Ad di Gamenet Group. “Nel complesso i risultati del primo semestre indicano una traiettoria chiara per l’intero anno. Infine, siamo molto soddisfatti del recente accordo per l’acquisizione del 100% di GoldBet che rafforza ulteriormente la nostra leadership in Italia e ci trasforma in un operatore di rilevanza europea”.
Gli effetti positivi dell’acquisizione di GoldBet sulla guidance di Ebitda per l’esercizio 2018 di Gamenet Group non sono ad oggi stimabili, in quanto dipendono dalla data del closing, e cioè dalla data di primo consolidamento di GoldBet.