Il board di Generali, riunitosi ieri, ha approvato, su proposta del Group Ceo Philippe Donnet, la rivisitazione dell’assetto organizzativo del gruppo a partire dal prossimo 1° settembre.
La nuova organizzazione accrescerà la capacità di perseguire le importanti sfide del piano strategico 2019-2021, che si basa su tre pilastri: ottimizzazione finanziaria, crescita profittevole, innovazione e trasformazione del business model. Queste direttrici richiederanno la realizzazione di progetti integrati a livello di gruppo e un forte coinvolgimento delle società operative. A tal fine, alcune delle attuali responsabilità organizzative vengono ridefinite.
Viene creata la posizione di General Manager, a diretto riporto del Group Ceo, che avrà la responsabilità sulle seguenti aree: Group Chief Financial Officer, Group Chief Marketing & Customer Officer, Group Mergers & Acquisitions, Group Strategy & Business Accelerator, Group Operations & Insurance. Questa posizione viene affidata a Frédéric De Courtois.
Il ruolo di Group Cfo verrà assunto a partire da Cristiano Borean, che attualmente ricopre il ruolo di Cfo in Generali France, il quale entrerà a far parte del Group Management Committee. L’attuale Group Cfo, Luigi Lubelli, lascerà la compagnia per perseguire nuove sfide professionali.
Inoltre. è stata riorganizzata la struttura Global Business Lines & International. Per quanto riguarda le Global Business Lines, le competenze vengono redistribuite come segue: al Country Manager Italy, Marco Sesana, viene affidata la responsabilità di Global Corporate & Commercial, Generali Employee Benefits e Generali Global Health; al Country Manager France, Jean Laurent Granier, viene data quella di Europ Assistance Group.
Per quanto riguarda le società operative e le regioni (Asia, Americas & Southern Europe, Spain e Switzerland), viene creata la nuova posizione di Ceo International, a diretto riporto di Donnet. Tale ruolo viene assegnato a Jaime Anchùstegui Melgarejo.
