Immobiliare – Nova Re migliore tra le small dopo closing immobile Vittor Pisani (+2,5%)

Seduta in frazionale rialzo per il Ftse Italia Beni Immobili che ha guadagnato lo 0,6 per cento, sottoperformando il Ftse Mib (+1,3%) ma sovraperformando il corrispondente indice europeo (-0,1%).

Sul fronte macro, la scorsa giornata è stata scandita da una fitta serie di dati, tra cui quelli in chiaroscuro dell’Eurozona. L’inflazione di luglio (stima flash) è risultata leggermente superiore alle attese (+2,1%), sostenuta prevalentemente dal rincaro dei prezzi di prodotti energetici (dato core +1,1%) e la disoccupazione si è confermata all’8,3% a giugno, sui minimi dal 2008. Sottotono invece i numeri preliminari sul Pil del secondo trimestre, che evidenziano un incremento trimestrale dello 0,3%, il più debole degli ultimi due anni. In rallentamento anche la crescita del Pil italiano (+0,2% t/t, +1,1% a/a),

Tra le Mid Cap del settore, acquisti sia su Igd (+1,4%) e Beni Stabili (+0,5%).

Tra i titoli del settore a bassa capitalizzazione, in luce Nova Re (+2,5%) che ha annunciato il perfezionamento della cessione dell’immobile di Via Vittor Pisani 19 per 32 milioni. Operazione che permetterà alla Siiq guidata da Stefano Cervone di conseguire una plusvalenza netta di 1,2 milioni.

Contrattazioni positive anche per Aedes (+1%) e Gabetti (+1%). Quest’ultima a mercati chiusi ha pubblicato i conti del primo semestre 2018 che hanno messo in evidenza un risultato netto consolidato negativo di 1,3 milioni.

Vendite, invece, frazionali su Coima Res (-0,5%) e Bastogi (-0,8%) mentre PLC ha chiuso in coda al settore (-1,8%).