Mediobanca proseguirà il proprio percorso di crescita anche nel 2018/2019, anche facendo altre acquisizioni.
È quanto ha sottolineato durante la conference call per la presentazione dei risultati il Ceo Alberto Nagel, il quale ha precisato che il gruppo valuta opportunità nel wealth management, nel consumer banking, nell’advisory e nel capital market. “Vediamo parecchie opportunità per operazioni di taglio medio”, ha aggiunto l’Ad.
Il manager ha ribadito che il capitale sarà utilizzato per la crescita, utilizzando anche il ricavato della cessione del 3% di Generali, confermata da Nagel “con quanto previsto nel piano e cioè entro giugno 2019”, aggiungendo che “Poi la cessione “può essere fatta in molti modi, sul mercato, non sul mercato, con uno scambio di asset: vedremo le opportunità che nel mentre si presentano”.
In riferimento alla controllata CheBanca, Nagel ha sottolineato che “non vediamo oggi la possibilità di quotarla” a meno di un’operazione temporanea per agevolare un deal significativo.
Sempre in ottica di crescita per linee esterne, il cda proporrà all’assemblea fissata per il 27 ottobre un buy-back della durata di 18 mesi sul 3% del capitale, che potrà essere utilizzato per potenziali partnership in particolare ma non solo nel risparmio gestito”.
Si segnala che lo stesso board sottoporrà agli azionisti la proposta di un dividendo per azioni pari a 0,47 euro a valere sull’esercizio 2017/18 (+27% rispetto all’esercizio precedente). L’importo verrà messo in pagamento dal 21 novembre prossimo con “record date“ il 20 novembre e data stacco il 19 novembre.
Intorno alle 10:20 a Piazza Affari le azioni cedono l’1,6% a 8,74 euro dopo un avvio positivo in scia ai risultati trimestrali migliori delle attese. Sul titolo probabilmente è scattata qualche presa di profitto dopo la buona performance dell’ultima settimana.