Moda – Settore in rispolvero (+0,8%), rimbalza Moncler (+1,8%)

Avanza dello 0,8% nella seduta di ieri l’indice settoriale della moda, in scia all’intonazione positiva registrata dal listino principale che ha chiuso in progresso dell’1,3%. Chiude in frazionale rialzo dello 0,3% invece il corrispondente indice settoriale di riferimento.

La giornata è stata scandita da una fitta serie di dati macro, tra cui spiccano i numeri preliminari sul Pil del secondo trimestre, che evidenziano un incremento trimestrale dello 0,3%, il più debole degli ultimi due anni. In rallentamento anche la crescita del Pil italiano (+0,2% t/t, +1,1% a/a), mentre negli Usa i dati su reddito e spesa personale hanno confermato le attese (entrambi +0,4%).

Rimbalza Moncler (+1,8%) dopo il calo registrato in avvio di ottava.

Sale dello 0,6% Salvatore Ferragamo. La maison del lusso ha pubblicato a mercati chiusi i dati del primo semestre 2018, chiuso con entrambi i margini operativi in calo e ricavi consolidati per 674 milioni, ridotti del 6,2% (-3,4% a cambi costanti) rispetto ai 718 milioni registrai nel pari periodo 2017. Una dinamica che risente della contrazione del fatturato in entrambi i canali distributivi, con le vendite dirette scese del 5,2% e quelle wholesale diminuite del 7,6 per cento.

Tra le mid cap, lascia sul terreno l’1,2% Ovs. Il CdA ha deliberato la risoluzione del Cooperation Agreement stipulato con Sempione Fashion lo scorso 18 aprile 2017. In seguito alla conclusione della fase di vendita in liquidazione, avviata dopo l‘ammissione della società svizzera alla procedura concorsuale provvisoria e alla successiva definitiva chiusura dei negozi di Sempione Fahion, il board della società svizzera, coordinandosi e consultandosi con l’amministratore “provvisionale”, ha depositato istanza di fallimento, concludendo così la procedura concordataria. Per effetto della risoluzione cessa ogni relazione commerciale tra Ovs e Sempione Fashion.

Chiude in flessione dello 0,8% Geox che ha presentato a mercati chiusi i dati sui ricavi del 2Q 2018, risultati sostanzialmente in linea alle attese degli analisti raccolte da Bloomberg che prevedevano un fatturato di 151 milioni contro i 149,6 milioni registrati dal gruppo. Peggiora invece la gestione operativa nel semestre.

Bene Stefanel (+1,5%) e Piquadro (+2,1%) tra le società meno capitalizzate.