Giornata poco movimentata per il Ftse Italia Tecnologia (-0,1%) che sovraperforma l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (-0,5%) ma chiude al di sotto del Ftse Mib (+1,3%).
Il listino milanese svetta fra i altri listini europei, trascinato in particolare dagli acquisti su Leonardo (+10,6%). Giornata ricca di appuntamenti macro, tra cui i dati superiori alle attese sull’inflazione dell’Eurozona mentre i Pil di Italia ed Eurozona hanno fatto segnare un rallentamento. Da segnalare la ripresa delle trattative tra Stati Uniti e Cina sul fronte commerciale, mentre resta viva l’attenzione sulle banche centrali, aspettando Fed e Boe dopo che la Boj ha mantenuto la propria politica ultraespansiva.
Tornando al segmento IT di Piazza Affari, la big cap Stm (-0,2%) chiude poco mossa prima dei risultati di Apple, così come la tlc Telecom Italia (-0,1%) dopo gli acquisti delle ultime sedute mentre Vivendi ha svalutato per 512 milioni la propria partecipazione in Tim, di cui è primo azionista con il 23,9 per cento.
Debole la mid cap Reply (-0,5%), tra le small cap vola Tiscali (+21,9%) dopo il nuovo accordo da 150 milioni con Fastweb. Inoltre la Società sta elaborando un nuovo business plan che recepirà tale operazione straordinaria ed una nuova manovra finanziaria di breve e medio/lungo termine. In tale contesto è stato sottoscritto un term sheet non vincolante con un investitore qualificato relativo all’emissione di un mandatory convertible bond per 15 milioni.
In flessione la tlc Acotel Group (-0,5%) che a fine giugno ha riportato una liquidità netta di 2,3 milioni.
Oltreoceano, a Wall Street, si segnalano i conti sopra le attese di Igt, che ha confermato la guidance sull’Ebitda adjusted per il 2018.
