All’interno di un quadro grafico positivo in tutti gli orizzonti temporali (lungo, medio e breve termine), le quotazioni dei titoli del gruppo fondato da Leonardo Del Vecchio stanno effettuando da qualche seduta uno stretto movimento laterale in area 57,50 euro.
Un movimento che, anche alla luce di una performance relativa superiore a quella del Ftse Mib, sembra interpretabile come una salutare pausa di consolidamento dopo il rally degli ultimi mesi che ha consentito ai corsi delle azioni Luxottica raggiungere il nuovo massimo del 2018 a quota 58,60 euro.
E proprio il superamento di questo livello, confermato in chiusura di seduta, potrebbe rappresentare un nuovo segnale di forza per le quotazioni dei titoli del colosso dell’occhialeria dato che potrebbero tentare un allungo in direzione della successiva barriera a quota
59,34 euro. Nel caso di rottura al rialzo di questo livello i corsi delle azioni Luxottica potrebbero poi mettere nel mirino un primo obiettivo di breve termine a 60,32 euro, al di sopra del quale il successivo target è a quota 61,45 euro.
Lo scenario positivo appena delineato per le quotazioni dei titoli del gruppo del settore lusso potrebbe essere accantonato nel caso di una discesa al di sotto del supporto statico posizionato a 57,28 euro. In questo caso, il possibile aumento della pressione dei venditori potrebbe favorire uno step down dei corsi delle azioni Luxottica in direzione del successivo supporto a 56,44 euro. L’eventuale cedimento di questo livello, deteriorando il quadro grafico di breve a neutrale da positivo, potrebbe così spingere le quotazioni dei titoli in esame verso un primo obiettivo ribassista di breve a 55,48 euro e verso un secondo a 54,22 euro.
La performance da inizio 2018 dei titoli Luxottica è pari al +12,8%, mentre il target price medio sulla base dei contributi dei 14 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 10,225 euro, con un potenziale ribassista dell’1,1 per cento.
Prezzo di riferimento: 57,70 euro
+6,5% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 61,45 euro;
+4,5% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 60,32 euro;
+2,8% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 59,34 euro;
+1,6% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 58,60 euro;
-0,7% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 57,28 euro;
-2,2% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 56,44 euro;
-3,8% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 55,48 euro;
-6,0% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 54,22 euro.
