Banca Generali – La raccolta netta sale a 3,6 mld da inizio 2018

Banca Generali ha realizzato a luglio una raccolta netta positiva di 410 milioni, a fronte dei 481 milioni del corrispondente periodo del 2017

Nello specifico, la componente gestita ha riportato flussi positivi pari a 231 milioni (-44,6% rispetto al mese di confronto), mentre quella non gestita ha registrato sottoscrizioni per 179 milioni (raccolta netta positiva di 64 milioni a luglio 2017).

Il flusso di luglio spinge il totale dei primi sette mesi dell’anno a 3,6 miliardi (-17,2% annuo), al cui interno la raccolta gestita si è attestata a 1,9 miliardi (-51,4% rispetto al periodo gennaio-luglio 2017), mentre quella non gestita ha raggiunto 1,7 miliardi (sottoscrizioni per 447 milioni nel periodo di confronto).

Nella nota rilasciata dalla banca si sottolinea che “i flussi continuano ad indirizzarsi verso le soluzioni più personalizzate e più innovative, come quelle “contenitore” che hanno raccolto 1  miliardo in sette mesi, così come la nuova Sicav LUX IM che ha già superato oltre 300 milioni dal lancio di fine aprile”.

Nel suddetto mese è proseguito il trend di acquisizione di nuova clientela, come testimoniato dai dati brillanti sulla raccolta nei conti correnti (93 milioni nel mese, 863 milioni da inizio anno), e nel significativo sviluppo del risparmio amministrato (86 milioni a luglio, 827 milioni da inizio 2018). Le incertezze sulle prospettive dei mercati tendono a dilatare le scelte di investimento gestito, in attesa del momento più idoneo nel rispetto della pianificazione finanziaria.

Le masse sotto contratto di consulenza evoluta sono salite a 2,3 miliardi (100 milioni a luglio), di cui 1 miliardo da inizio 2018.

Gian Maria Mossa, Ad di Banca Generali, ha commentato: L’acquisizione di nuova clientela, principalmente privata, e la domanda di consulenza finanziaria personalizzata confermano i tratti distintivi della crescita di Banca Generali. L’interesse per le nostre soluzioni gestite si mantiene forte confermando, anche in un momento di prudenza verso i mercati, il grande lavoro nell’innovazione e nella qualità della gamma di offerta. Guardiamo con fiducia ai target che ci siamo prefissati per la seconda parte dell’anno”.