Questa mattina il gruppo guidato da Paolo Ainio ha approvato i conti del primo semestre dell’esercizio in corso.
Nel periodo in esame ePrice ha riportato ricavi pari a 74,8 milioni, in calo del 17,5% rispetto ai primi sei mesi del 2017, durante i quali tuttavia la società non aveva ancora attuato la strategia di spostamento di volumi delle categorie long tail verso il 3P Marketplace.
L’indicatore Gross Merchandise Volume (Gmv), che rappresenta una misura effettiva del business sulle piattaforme eCommerce e sul Marketplace , si è attestato a 106,6 milioni, in calo del 12,2% a/a.
A livello di margini operativi, l’Ebitda indica un deficit di 3,9 milioni, in miglioramento rispetto ai 7,7 milioni nel primo semestre del 2017. La voce include proventi per 2 milioni, riferiti all’accordo firmato con SRP riguardante la risoluzione anticipata per le attività di logistica svolte verso Bnk4-Saldiprivati.
L’Ebit si è attestato a -8,4 milioni (-22% a/a). Il progresso rispetto al primo semestre del 2017 riflette il miglior risultato della gestione caratteristica, in parte assorbito da un aumento della voce ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni di complessivi 4,4 milioni (+47,1% a/a). Ricordiamo che i maggiori ammortamenti sono dovuti agli importanti investimenti effettuati nel corso dello scorso anno, relativi all’implementazione del nuovo sistema ERP aziendale e del nuovo centro logistico di Truccazzano.
Il periodo in esame si è chiuso infine con una perdita netta di 5,8 milioni, contro un risultato netto negativo di 10,3 milioni conseguito nei primi sei mesi dello scorso esercizio.
Dal lato patrimoniale la liquidità netta si attesta a 6,5 milioni, in calo di quasi 15 milioni rispetto a fine 2017, dopo la perdita di esercizio, fabbisogni di circolante per 8,8 milioni, investimenti netti per 0,2 milioni.