Il CdA de Il Sole 24 Ore, riunito sotto la presidenza di Edoardo Garrone, ha approvato la relazione finanziaria al 30 giugno 2018 e pubblicato i dati relativi al secondo trimestre 2018.
Nel periodo dal 1 aprile al 30 giugno il gruppo ha realizzato ricavi consolidati per 57,1 milioni, segnando una crescita del 16,2% rispetto al pari periodo 2017. Un risultato positivo considerando il contesto di mercato in cui opera il gruppo, dove al trend negativo dei diffusionali cartacei si somma il calo degli investimenti pubblicitari.
In termini operativi, l’Ebitda del periodo cambia segno rispetto al secondo trimestre 2017 (deficit di 10,5 milioni) fissandosi a 3,5 milioni. Dopo la contabilizzazione di poste di carattere non monetario che includono, oltre agli ammortamenti, accantonamenti per far fronte a rischi contrattuali, la gestione operativa si è chiusa con una perdita di 3,9 milioni, in miglioramento del 75,4% rispetto al pari periodo 2017 (Ebit negativo per 15,9 milioni).
A fronte di oneri finanziari sostanzialmente invariati e il calo del 31,7% dell’incidenza del carico fiscale, il secondo trimestre 2018 si è chiuso con una perdita netta di 5,4 milioni contro una perdita netta di 19,9 milioni al 30 giugno 2017.
Al 30 giugno 2018, l’indebitamento finanziario del gruppo si attesta a 5,9 milioni, diminuito di circa 6 milioni rispetto al dato presentato a fine marzo 2018.