Il Board de Il Sole 24 Ore ha approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2018.
In un contesto di mercato caratterizzato dalla contrazione dell’1,6% degli investimenti pubblicitari nel semestre, con gli andamenti positivi di radio (+6,8%) e internet (+3,3%) controbilanciati dal calo (-7,9%) degli investimenti su stampa, oltre che dalla minor diffusione (-5,8%) di copie cartacee rispetto al pari periodo 2017, il gruppo ha chiuso il semestre con ricavi consolidati pari a 108,1 milioni (-8,2% rispetto al primo semestre 2017).
Tale variazione sconta la diminuzione dei ricavi editoriali pari a 4,6 milioni (-7,8%), il calo dei ricavi pubblicitari pari a 2,9 milioni (-6,4%) e la contrazione degli altri ricavi per 2,1 milioni (-15,9%).
La diffusione cartacea sommata a quella digitale è risultata complessivamente pari a 172,7 mila copie medie (-7,8% vs il pari periodo del 2017), con il quotidiano “Il Sole 24 Ore” che si conferma al terzo posto nella classifica dei quotidiani nazionali a maggior diffusione.
L’Ebitda del periodo registra un utile di 8 milioni contro una perdita di 31 milioni nel pari periodo 2017. Dopo accantonamenti per 4,2 milioni a fronte di rischi contrattuali, 0,6 milioni per l’uscita dell’amministratore delegato e 0,3 milioni per risoluzioni di rapporti di lavoro, la gestione operativa si è chiusa in deficit di 2,5 milioni (Ebit negativo per 40,3 milioni nel 1H 2017).
Diminuiscono il proprio impatto negativo sia la gestione finanziaria (-63,5%) che quella fiscale, con un’incidenza ridotta di circa 4 punti percentuali. Il semestre si è chiuso con una perdita netta di 4,1 milioni contro la perdita di 45,5 milioni riportata nel pari periodo 2017.
Al 30 giugno 2018, la posizione finanziaria netta cambia segno rispetto al dato presentato a fine 2017, passando da liquidità netta per 6,6 milioni a indebitamento finanziario netto per 5,9 milioni. Il peggioramento di 12,5 milioni è principalmente legato al pagamento degli oneri non ricorrenti relativi alle uscite incentivate liquidate nei primi mesi del 2018.