Ubi ha concluso la cessione al veicolo di cartolarizzazione indipendente Maior SPV di un portafoglio di crediti in sofferenza, il cui valore nominale lordo alla data di riferimento (31/12/2017) ammonta a 2,7 miliardi.
Il prezzo di cessione risulta sostanzialmente in linea con gli attuali valori di carico dei crediti netti ceduti e tale da rispettare il requisito previsto dalla normativa per il rilascio della garanzia sulla cartolarizzazione delle sofferenze. .
Coerentemente con la strategia di gestione adottata dal gruppo, focalizzata in primis sui recuperi diretti, il portafoglio risulta composto in prevalenza da crediti unsecured (53,4%, mentre i crediti secured rappresentano il 46,6% del portafoglio).
La società veicolo di cartolarizzazione Maior SPV ha proceduto all’emissione di titoli senior, mezzanine e junior che sono stati sottoscritti da Ubi come segue:
- titoli senior investment grade pari a 628,5 milioni, corrispondenti al 22,86% del valore nominale lordo e al 38,9% dell’esposizione lorda di bilancio. I rating attribuiti dalle agenzie specializzate, Scope Ratings e Dbrs, sono rispettivamente ‘BBB’ e ‘BBB (low)’;
- titoli mezzanine pari a 60 milioni (privi di rating)
- titoli junior pari a 26,9 milioni (privi di rating).
I titoli senior saranno mantenuti nel portafoglio della banca e avranno un coupon pari a 6M Euribor+0,5 per cento. In relazione a tali titoli verrà effettuata a breve richiesta per il rilascio, da parte dello Stato Italiano, della garanzia pubblica (Gacs). I titoli mezzanine e junior saranno ceduti ad investitori terzi. Il deconsolidamento delle sofferenze sottostanti la cartolarizzazione è atteso nei risultati finanziari del terzo trimestre 2018.
A seguito del deconsolidamento, l’Npe è atteso scendere, pro-forma sui dati a marzo 2017, dal 12,74% a circa l’11,3 per cento.
Da tale dismissione non sono attesi impatti negativi sui ratio patrimoniali, mentre è attesa una significativa riduzione del Texas ratio dell’ordine di 10 punti percentuali.
Inoltre, è attualmente in corso di definizione un ulteriore portafoglio di sofferenze, atteso attorno al 90% unsecured, per un ammontare complessivo inferiore al portafoglio cartolarizzato sopra citato, che verrà ceduto tra fine 2018 e inizio 2019, e che non sarà oggetto di cartolarizzazione.
Il tutto rientra nell’ambito del piano di riduzione degli Npl volto a portare il rapporto tra di crediti deteriorati lordi e crediti totali al di sotto del 10% entro fine 2019/inizio 2020.