Biancamano – Perdita netta in forte calo (-70,7% a/a) nel 2017

Nella giornata di ieri il Consiglio di amministrazione del gruppo guidato da Giovanni Battista Pizzimbone  ha approvato i conti relativi all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2017. Numeri la cui approvazione era stata rinviata, come deliberato dal Cda di Biancamano nei primi mesi del 2018, ad una data successiva all’omologa dell’accordo di ristrutturazione dei debiti ex art. 182 – bis l. fall. e all’omologa del concordato preventivo con continuità aziendale ex art. 186-bis  l.fall.  della  controllata  Aimeri  Ambiente.

Nello scorso esercizio il gruppo attivo nel waste management ha riportato ricavi totali per 80,85 milioni di euro, registrando un calo del 12,2% su base annua, ma in linea con le previsioni di piano per l’esercizio 2017 (al netto delle partite infragruppo).

A livello di risultati operativi, l’Ebitda di Biancamano è stato pari a 904mila euro, in netto miglioramento, rispetto al precedente rosso di 5,8 milioni. Nel periodo in esame l’Ebit del gruppo guidato da Giovanni Battista  Pizzimbone  è stato, invece,  negativo per  3,7 milioni, in netto miglioramento rispetto alla perdita di 12,2 milioni nel  2016 anche grazie ai minori ammortamenti (-40,5% su base annua).

L’esercizio 2017 di Biancamano si è chiuso con una perdita netta di gruppo pari a 5,5 milioni, con una contrazione del 70,4% su base annua.

Sul fronte dello stato patrimoniale al 31 dicembre 2017, l’indebitamento finanziario  netto si è attestato a 110 milioni, con una riduzione del 2,9% rispetto al 31 dicembre 2016.