Biesse ha chiuso il primo semestre 2018 con ricavi in aumento del 7,5% a 356 milioni. A livello di aree geografiche, si segnalano le buone performance in Europa Orientale (+24,1% al 15,3% del totale), in Europa Occidentale (+11,1% al 45,6% del totale) e nel Resto del Mondo (+37,2% al 4,3% del totale). Negativo invece l’andamento in Asia Pacifico (-6,8% al 18,8% del totale) e in Nord America (-2% al 16% del totale).
Dal lato della gestione operativa, l’Ebitda è aumentato del 6,7% a 43,5 milioni, con una marginalità al 12,2% (-10 unti base). In aumento del 2,2% l’Ebit a 30,3 milioni, complice anche l’incremento degli ammortamenti, con un ros all’8,5% (-40 punti base).
Il semestre si è chiuso con una riduzione dell’utile netto dell’1,3% a 17,2 milioni. Dal lato patrimoniale, la liquidità netta è pari a 16,7 milioni, in calo rispetto ai 30,3 milioni al 31 dicembre 2017 dopo il pagamento di 13,1 milioni di dividendi, ma in miglioramento di 20,5 milioni al 30 giugno 2017.
Prosegue inoltre la positiva evoluzione dell’entrata ordini, con un incremento del 3,6% su base annua, mentre il portafoglio ordini è cresciuto del 10,8% a 235, milioni, livello più alto della storia del gruppo.