Carige – Proseguono le vendite (-3,3%) dopo i conti e in attesa dell’assemblea

Continuano le vendite su Carige a Piazza Affari. Intorno alle 16:15 il titolo lascia sul terreno il 3,3% a 0,0087 euro, mentre l’indice di settore guadagna lo 0,6 per cento.

Il tutto nel giorno del cda che ha approvato la semestrale e che, inoltre, ha convocato l’assemblea degli azionisti per il prossimo 20 settembre.

Assise che probabilmente sancirà il rinnovo integrale del board dopo le richieste in tal senso arrivate dal primo azionista, Vittorio Malacalza (cui fa capo il 20,6%) e da Raffaele Mincione (titolare di una quota del 5,4%).

Nella prima parte della settimana il titolo è stato oggetto di forte rialzi prima di invertire la rotta dallo scorso mercoledì. Secondo alcuni rumor di stampa, alcuni fondi avrebbero acquistato dei pacchetti proprio in vista dell’assemblea.

La situazione relativa all’istituto genovese è monitorata anche dalla Bce, che nei giorni scorsi ha bocciato il piano di conservazione del capitale presentato dalla banca, richiedendo la predisposizione di uno nuovo entro il 30 novembre.

Altri rumor riportano che la Bce starebbe preparando una lettera di risposta ai rilievi ricevuti dall’Eurotower.

Nel frattempo, nel corso della conference call di presentazione dei risultati l’Ad Paolo Fiorentino ha precisato che si sta andando avanti nel de-risking (sono arrivate offerte sopra le attese per il portafoglio Utp da 379 milioni posto in vendita ha precisato il Ceo) e nel definire la cessione degli asset non core, tra cui la quota in Bankitalia e quella in Autostrada dei Fiori, il cui fattore determinante sarà il prezzo.

Inoltre, il manager ha fatto presente di essere fiduciosi sul fatto di centrare il target patrimoniale fissato per fine anno anche senza l’emissione del bond subordinato da 500 milioni.