Elica – Prosegue la crescita dei marchi propri e migliora la marginalità nel 1H18

l gruppo ha archiviato i primi sei mesi dell’esercizio con ricavi pari a 243,3 milioni (+0,2%), in aumento del 5,5% al netto dell’effetto cambi e a parità di perimetro. Migliora la marginalità con Ebitda ed Ebit in crescita rispettivamente del 9,2% a 20,1 milioni e del 28,8% a 10,2 milioni. La bottom line evidenzia un utile netto di pertinenza del gruppo in aumento del 13,9% a 1 milione.

Elica ha chiuso il primo semestre 2018 con ricavi sostanzialmente stabili a 243,3 milioni, con una crescita pari al 5,5%, al netto dell’effetto cambio e della variazione del perimetro di consolidamento, alla luce della cessione della controllata tedesca Exklusiv-Hauben Gutmann avvenuta il 28 agosto 2017.

Prosegue il trend positivo in tutte le aree di business, trainato in particolare dall’incremento del 12,1% delle vendite a marchi propri, al netto dell’effetto cambio e perimetro di consolidamento. In particolare, il brand Elica ha registrato un aumento dei ricavi del 15,3% a cambi costanti, confermandosi il motore dello sviluppo del gruppo.

La contribuzione al fatturato del segmento cooking delle vendite a marchi propri cresce al 47%, in linea con l’obiettivo di superare la quota del 55% del totale dei ricavi nell’arco di Piano. Il business Motori, che rappresenta il 14% del fatturato totale, grazie alle azioni volte al suo potenziamento, ha registrato un +4,2%, trainato dai segmenti heating e ventilation. I Ricavi verso OEM, infine, hanno evidenziato una riduzione del 2,3% (+1,0% al netto dell’effetto cambio). Tale risultato è in linea con la strategia del Piano di Elica di focalizzare sempre più il business verso i prodotti a marchio proprio.

Per quanto riguarda la gestione operativa, l’Ebitda adjusted è aumentato del 9,2% a 20,1 milioni, con un’incidenza sui ricavi all’8,2% (+70 basis points), mentre l’Ebit adjusted è cresciuto del 28,8% a 10,2 milioni, con una marginalità al 4,2% (+90 punti base). Risultati che hanno beneficiato dell’incremento dei volumi di vendita, dell’aumento dei prezzi e del miglioramento del mix (crescita delle vendite a marchi propri) che ha più che bilanciato l’incremento del prezzo delle materie prime e i costi di promozione di brand e dei nuovi prodotti.

La bottom line evidenzia un utile netto di pertinenza del gruppo in aumento del 13,9% a 1 milione. Dal lato patrimoniale, infine, l’indebitamento finanziario netto è risultato pari a 69,9 milioni, rispetto ai 69,3 milioni al 31 dicembre 2017, l’impatto della stagionalità del business sui fabbisogni di fine semestre è stato tuttavia meno penalizzante rispetto al passato.