Con il perfezionamento dell’acquisizione di Italtel effettuato a fine 2017, il conto economico della nuova controllata entra a far parte del perimetro di Exprivia. Il primo semestre dell’anno conferma le linee dei piani industriali di Exprivia e Italtel. È stata inoltre avviata l’integrazione dei due gruppi e le attività sinergiche nei mercati in cui operano.
Nel primo semestre 2018 il nuovo gruppo Exprivia|Italtel ha consuntivato ricavi per 286,8 milioni (75,7 mln nel pari periodo 2017, 290,2 mln pro-forma), Ebitda di 8 milioni (4,9 mln nel 1H17, 4,5 mln pro-forma), Ebit di -1,5 milioni (2,6 mln nel 1H17, -3,1 mln pro-forma), utile ante imposte di -13 milioni (0,8 mln nel 1H17, -10,4 mln pro-forma) e posizione finanziaria netta negativa per 211,3 milioni (debito netto di 222,8 milioni al 31 dicembre 2017).
Al netto della controllata Italtel, il gruppo Exprivia chiude il semestre al 30 giugno 2018 con ricavi pari a 78,9 milioni, in crescita del 4,2% rispetto al pari periodo dello scorso anno.
L’Ebitda si attesta a 6,1 milioni rispetto ai 6,3 mln adjusted del 2017 e l’Ebit si fissa a 4 milioni rispetto a 3,9 milioni adjusted del primo semestre dello scorso anno.
L’utile ante imposte scende a 1,9 milioni dai 2,7 milioni adjusted del 2017.
La posizione finanziaria netta, a parità di perimetro, è negativa per 58,9 milioni (-58,4 milioni del 31 dicembre 2017).
Cresce il mercato Banking, Finance & Insurance (+26,4%) grazie all’apporto del ramo dedicato ai servizi sistemistici per banche e società finanziarie acquisito nel secondo semestre del 2017, e al contributo della componente Digital Infrastructure di Italtel.
In flessione il mercato Telco & Media (-9%) che sconta il rallentamento del mercato dei Service Provider in Italia, anche a causa del momentaneo rallentamento del progetto di rinnovamento della rete OPM (Optical Packet Metro) di TIM.
In tenuta il mercato Energy & Utilities (+3,2%) che registra ricavi in linea con il corrispondente periodo del 2017. In flessione il mercato Aerospace & Defence, -16,0%, nel quadro della riorganizzazione e della forte attenzione al contenimento della spesa dei principali enti ed industrie del settore.
In crescita significativa il mercato Retail & Manufacturing (+35,2%) alimentato dall’affermarsi delle offerte di soluzioni Cloud e dalla spinta di Industria 4.0.
In crescita i ricavi del settore Healthcare (+14,8%) pure in un contesto di contenimento della spesa sanitaria.
In flessione il mercato del Public Sector (-6,5%) a causa dei cicli propri delle procedure di approvvigionamento pubblico.
Stabili i ricavi dei Mercati Internazionali, in un contesto politico e macroeconomico con qualche tensione nei paesi dell’America Latina, in particolar modo in Argentina dove il clima di generale incertezza ha causato un ritardo di molti degli investimenti previsti e la svalutazione valutaria della divisa argentina ha comportato perdite su cambi per 2,4 milioni di euro, che incidono sull’utile ante imposte di gruppo.