Nel secondo trimestre 2018 il gruppo realizza ricavi pari a 433,8 milioni, in crescita dell’1,3% rispetto al pari periodo del 2017.
La dinamica positiva del fatturato si mantiene a livello di margini operativi, con l’Ebitda e l’Ebit che salgono rispettivamente del 2,7% a 36,3 milioni e dell’1,9% a 30,9 milioni, sostanzialmente in linea con le attese degli analisti.
Ciò in presenza di ammortamenti sostanzialmente invariati a 1,8 milioni e nonostante accantonamenti/svalutazioni lievemente aumentati a 3,7 milioni dai precedenti 3,4 milioni.
L’utile ante imposte segna un progresso del 2,8% a 29,5 milioni, beneficiando anche di oneri finanziari netti diminuiti del 13,4% a 1,3 milioni.
Tutto ciò si riflette a livello di utile netto, che cresce del 2,7% a 21,1 milioni, un dato lievemente inferiore rispetto ai 21,6 milioni del consensus.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto si attesta a 173,3 milioni, in diminuzione di 13,4 milioni rispetto a fine marzo 2018.
Il management riporta che l’andamento delle vendite di luglio ai clienti della Ristorazione Commerciale e Collettiva colloca le vendite dei primi sette mesi in linea con gli obiettivi di crescita per l’anno.