Il consiglio di amministrazione di Mps ha esaminato i conti dei primi sei mesi del 2018. L’istituto senese ha presentato anche nel secondo trimestre 2018 conti in utile, a conferma che la tendenza al miglioramento evidenziata nella prima parte dell’anno non si è arrestata.
Il risultato netto è stato positivo per 100,9 milioni. Il dato non è confrontabile con quello del secondo trimestre 2017, che aveva evidenziato una perdita di 3,6 miliardi dovuta alle maxi svalutazioni di crediti deteriorati che avevano portato il risultato netto di gestione in rosso per 4 miliardi.
Nel periodo in esame, invece, anche il risultato netto di gestione è positivo per 142 milioni, testimoniando il fatto che le rettifiche su crediti sono tornate a un livello sostenibile.
Infine, il margine di intermediazione di è attestato a 832,2 milioni, in calo del 9,5% rispetto all’analogo periodo dello scorso anno, ma mostrando un miglioramento delle voci core rispetto al trimestre precedente.
(segue approfondimento)