Pierrel ha comunicato che oggi si è concluso il periodo per l’esercizio dei diritti di opzione con riferimento all’offerta delle massime 216.316.292 azioni di nuova emissione di Pierrel
rivenienti dall’aumento di capitale deliberato dall’assemblea degli azionisti il 22 novembre 2017.
La società segnala che durante il periodo di opzione a seguito dell’esercizio di 26.859.057 diritti di opzione sono state sottoscritte 107.436.228 azioni in offerta, pari al 49,67% di quelle offerte in opzione, per un controvalore complessivo pari a 17.297.232,71 euro, di cui 5,2 milioni sottoscritti mediante versamenti per cassa e i restanti 12.097.232,71 sottoscritti mediante compensazione, per un importo corrispondente, con una parte dei versamenti in conto futuro aumento di capitale già effettuati a beneficio di Pierrel da Fin Posillipo e Bootes.
Risulta quindi raggiunta la soglia di inscindibilità dell’aumento di capitale, fissata dall’assemblea degli azionisti, che presupponeva la sottoscrizione per cassa dell’aumento di capitale entro la fine del periodo di offerta per un importo almeno pari a 5,2 milioni.
Al termine del periodo di opzione, risultano non esercitati 27.220.016 diritti di opzione, che
attribuiscono il diritto a sottoscrivere 108.880.064 azioni in offerta, per un controvalore complessivo pari a 17.529.690,30 euro.
I diritti inoptati saranno offerti da Pierrel sull’Mta di Borsa Italiana, in un periodo, che secondo il management, avrà inizio a partire dai primi giorni del prossimo mese di
settembre.
Diritti che potranno essere utilizzati per la sottoscrizione delle azioni in offerta, al prezzo unitario di 0,161 euro, nel rapporto di 4 azioni in offerta per ciascun diritto inoptato acquistato.
Si ricorda infine che l’assemblea degli azionisti di Pierrel, il 22 novembre 2017, ha conferito al CdA ogni più ampia facoltà per collocare nell’ambito del collocamento privato, da eseguirsi nei 60 giorni successivi alla data di scadenza dell’offerta in Borsa, anche presso terzi, le azioni in offerta che dovessero eventualmente rimanere non sottoscritte. Fin Posillipo e Bootes si sono impegnati, nel caso in cui l’ultimo giorno del collocamento
privato dovessero esserci azioni in offerta non sottoscritte, a sottoscrivere e liberare, l’ultimo giorno del collocamento privato stesso, azioni in offerta per un ammontare massimo pari a circa 8 milioni euro mediante compensazione, per un importo corrispondente, con una parte dei versamenti in conto futuro aumento di capitale già effettuati dai suddetti azionisti rilevanti a beneficio di Pierrel.