Ieri il Ftse Italia Salute ha riportato un ribasso del 3,8%, al di sotto sia del corrispondente europeo (-0,6%) sia del Ftse Mib (-1,7%).
A pesare sul principale listino milanese anche un rinnovato clima di tensione legato alle questioni commerciali tra Usa e Cina. Ciò, a seguito, in particolare dalla proposta, dal mese prossimo, da parte dell’ammistrazione Trump di un incremento dal 10% al 25% delle tariffe su 200 miliardi di dollari di importazioni cinesi. Un intervento che determinerebbe una risposta analoga da parte di Pechino.
Recordati, unico titolo del settore presente nel Ftse Mib, ha chiuso con un un ribasso dell’1 per cento.
Tra le Mid ha fatto meglio BB Biotech rimasta invariata. Male invece le altre società a media capitalizzazione del settore ovvero Sol (-2,2%), Amplifon (-3,1%) e Diasorin (-8,5%). Performance quest’ultima in scia in particolare al taglio della guidance in occasione della comunicazione dei dati semestrali. Nel dettaglio il management si attende ora ricavi in crescita di circa il 9% a cambi costanti rispetto all’esercizio 2017 (guidance precedente: +11% a cambi costanti) e un Ebitda in progresso di circa il 12% a cambi costanti (guidance precedente: +13% a cambi costanti). Si segnala che nel primo semestre 2018 Diasorin ha contabilizzato ricavi pari a 331,2 milioni in aumento del 3,7% (+9% a cambi costanti) rispetto a quanto registrato nel corrispondente periodo del 2017 e un utile netto di 80,9 milioni, con un progresso del 21,7% su base annua.
Tra le Small la migliore è stata Pierrel con un +0,9 per cento.