Lieve intonazione positiva nella seduta di ieri per il Ftse Italia Tecnologia (+0,2%) sostanzialmente in linea con l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (flat) e nettamente migliore del Ftse Mib (-1,7%).
I rinnovati timori di un’escalation di tensioni tra Stati Uniti e Cina in tema di commercio hanno riportato l’avversione al rischio sui mercati, innescando le vendite sulle Borse europee e anche su Milano, penalizzata anche da alcune trimestrali e dalla risalita dello spread Btp-Bund, che ha toccato quota 250 punti base. Euro/dollaro poco mosso nella fascia bassa di 1,16, aspettando i dati di oggi sul mercato del lavoro statunitense. Nessuna novità dalla Fed, mentre la BoE ha alzato come previsto il costo del denaro allo 0,75 per cento.
Tornando al segmento IT di Piazza Affari, la big cap Stm (+0,8%) riesce a guadagnare terreno in una seduta difficoltosa, ancora parzialmente sostenuta dai conti di Apple migliori delle aspettative. In calo la tlc Telecom Italia (-1,9%), mentre nel settore si segnalano i risultati di Wind Tre che ha confermato il suo focus sul raggiungimento delle sinergie per sostenere la pressione competitiva sui ricavi.
La mid cap Reply cede il 4,5% nonostante i conti positivi nel primo semestre 2018. Tra le small cap acquisti su Tas (+2,3%), ben intonata anche Gamenet che ha diffuso martedì i risultati semestrali. Ancora realizzi su Tiscali (-5,4%), sottotono Retelit (-4,3%) dopo la semestrale.