TerniEnergia – Ebitda positivo nel 1° sem. 2018 e forte discesa del debito

Oggi pomeriggio il gruppo guidato da Stefano Neri ha pubblicato i conti relativi al periodo gennaio-giugno dell’esercizio in corso, da cui emergono ricavi pari a 10,5 milioni, in flessione del 26,1% rispetto al 1à semestre del 2017.

A livello di risultati operativi, l’Ebitda del gruppo umbro si è attestato a 0,7 milioni, in aumento rispetto al rosso di 0,3 milioni riportato nel primo semestre del 2017. L’Ebit, invece, ha messo in evidenza un rosso di 1,5 milioni dopo aver contabilizzato ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni per 2,2 milioni circa. Ricordiamo che nel pari periodo di confronto, il risultato operativo era negativo per 3,4 milioni.

Il 1° semestre del 2018 si è chiuso per TerniEnergia con una perdita netta di 3,5 milioni, in deciso miglioramento rispetto al rosso di 6,5 milioni della prima metà del 2017.

Sul fronte dello stato patrimoniale al 30 giugno 2018, il gruppo ha ridotto l’indebitamento finanziario netto a 60 milioni (-33% a/a) per effetto dell’applicazione dell’IFRS 5, che ha comportato la riclassifica di un indebitamento finanziario netto per Euro 35,2 milioni.

Ricordiamo che TerniEnergia ha recentemente avviato un piano di risanamento e di rilancio che mira al superamento dell’attuale stato di tensione finanziaria e ad una trasformazione della società in una smart company. Un piano basato su tre pilastri fondamentali: dismissioni, razionalizzazione e riposizionamento strategico nel campo dell’internet of energy della smart mobility e della consulenza IT.