Tesmec – Ritorno all’utile netto nel semestre, +10,4% di Ptf ordini a fine giugno

Il Cda di Temec, società attiva nel mercato delle infrastrutture relative al trasporto e alla distribuzione di energia elettrica, ha esaminato e approvato la relazione semestrale consolidata al 30 giugno 2018.

Nel periodo in esame il gruppo ha realizzato ricavi consolidati per 91,1 milioni. Un risultato sostanzialmente in linea con quello messo a segno nel pari periodo 2017, al quale hanno contribuito in modo diverso i tre settori di attività.

Nel dettaglio, il settore ferroviario ha registrato un progresso del 31,6% dei ricavi a 10,3 milioni (7,8 milioni nel 1H 2017).  Il miglioramento è attribuibile agli avanzamenti tecnologici realizzati grazie all’attività R&D, che forniscono soluzioni integrate sulla catena, e alla fase di sviluppo delle attività di produzione relative agli importanti ordinativi acquisiti alla fine del 2016.

Positiva la performance dei ricavi della sezione Trencher in aumento del 17% a 60 milioni contro i 51,3 milioni del 1H17, frutto della strategia del gruppo di focalizzarsi su attività di servizio e gestione di progetti in aree chiave quali il Medio Oriente.

Si riducono del 35% invece i ricavi del settore Energy, scesi a 20,8 milioni dai precedenti 32 milioni che avevano beneficiato di un’importante commessa per la fornitura di equipaggiamenti di tesatura destinati al mercato indonesiano.

A livello geografico, nel primo semestre 2018, il Gruppo Tesmec ha proseguito la crescita dei ricavi sia sui mercati esteri, sia in Italia.

In termini operativi, l’Ebitda del periodo si è attestato a 9,3 milioni (+7,1% rispetto agli 8,7 milioni del 1° semestre 2017) mentre balza del 20% l’Ebit adjusted a 2,4 milioni. In frazionale rialzo percentuale anche il rapporto di entrambi i margini con il fatturato del periodo.

Si riduce del 65% a 1,5 milioni (4,5 milioni nel periodo di confronto) il carico della gestione finanziaria grazie ad una migliore situazione del mercato valutario.

Dopo la contabilizzazione di imposte per 324mila euro (beneficio di imposte per 749mila euro), il risultato netto di gestione cambia segno esprimendosi in un utile di mezzo milione contro una perdita netta di 1,8 milioni nel primo semestre 2017.

Al 30 giugno 2018, l’indebitamento finanziario netto del gruppo registra un incremento di circa 6,8 milioni a 92,1 milioni rispetto al dato presentato a fine dicembre 2017.

Il portafoglio ordini totale di Tesmec a fine giugno 2018 ammonta a 201 milioni dei quali
28 milioni riferiti al settore Energy, 68 milioni al segmento Trencher e 105 milioni al settore Ferroviario (182 milioni al 30 giugno 2017).

Per il prosieguo del 2018, sulla base dell’attuale portafoglio ordini, caratterizzato da un buon bilanciamento nei diversi settori operativi e diversificato anche a livello geografico, il management prevede ricavi intorno a 200 milioni e un aumento della marginalità grazie all’efficientamento della gestione nei vari business, con conseguente migliore assorbimento dei costi fissi. E’ stimato, inoltre, un miglioramento della posizione finanziaria netta grazie alla normalizzazione del capitale d’esercizio e al miglioramento della reddittività gestionale.