Nel secondo trimestre del 2018 Txt ha realizzato ricavi per 9,6 milioni, in crescita del 7,2% rispetto al secondo trimestre 2017 (9,0 milioni). I ricavi di software, subscriptions e manutenzioni sono stati di 1,2 milioni, in aumento del 61,1% su base annua (0,8 milioni nel 2Q 2017) principalmente per effetto del nuovo principio contabile IFRS 15 “Revenue recognition” che comporta un diverso profilo di riconoscimento nel corso dell’anno dei ricavi da vendite di licenze di software. I ricavi da servizi sono stati pari a 8,4 milioni, in crescita del 2,3% rispetto a 8,2 milioni nel pari periodo 2017.
L’Ebitda si è fissato a 0,9 milioni, in miglioramento del 12,2% su base tendenziale, dopo importanti investimenti in ricerca e sviluppo (+14,3%) e commerciali (+12,4%). Le spese generali e amministrative hanno mantenuto costante la loro incidenza sui ricavi (12,5%). La redditività sui ricavi nel secondo trimestre 2018 è stata del 9,2%, rispetto al 8,8% dello scorso anno.
Il trimestre si è chiuso con un utile netto di 0,3 milioni, che si confronta con l’utile netto da continuing operations di 0,4 milioni nel secondo trimestre 2017 (-28,2% a/a). L’utile netto del secondo trimestre 2017 (0,9 milioni) comprendeva il risultato netto delle continuing operations (0,4 milioni) e quello della Divisione TXT Retail “discontinued operations” (0,5 milioni).
La posizione finanziaria netta al 30 giugno è positiva per 74 milioni, a fronte di una liquidità netta di 87,9 milioni a fine marzo. La variazione di 13,9 milioni è prevalentemente dovuta alla distribuzione di dividendi per 11,7 milioni.
Nel terzo trimestre 2018 la società prevede uno sviluppo organico positivo dei ricavi e una redditività sostanzialmente allineata a quello dello scorso anno. Si proseguirà nella politica di acquisizioni mirate ai settori Trasporti e Fintech.
Si ricorda che a fine luglio è stato sottoscritto il contratto per l’acquisizione di Cheleo, che verrà consolidata in TXT dall’1 agosto 2018.