Nel primo semestre 2018 Centrale del Latte d’Italia ha riportato ricavi consolidati pari a 90,5 milioni in crescita del 2,9% su base annua, anche grazie al significativo aumento delle esportazioni.
L’Ebitda risulta pari a 3,4 milioni, in progresso del 34,8% rispetto al pari periodo dello scorso anno.
Migliora anche l’Ebit che riduce il deficit passando a -47mila euro dal precedente valore negativo di 723mila euro, nonostante ammortamenti saliti del 6,2% a 3,4 milioni e in presenza di svalutazioni sostanzialmente invariate.
Il conto economico si chiude con una perdita netta di 821mila euro, in calo del 25% su base annua.
L’indebitamento finanziario netto si attesta a 70,9 milioni in aumento di 8,6 milioni rispetto a fine 2017 a seguito dei maggiori fabbisogni di capitale circolante e alla prosecuzione degli investimenti per il rinnovo degli impianti e dei magazzini nei vari stabilimenti del gruppo.
Il management segnala che con il perfezionamento dell’operazione relativa alla business unit Salads & Fruits previsto per il 1° settembre 2018, l’implementazione delle nuove strutture organizzative e la razionalizzazione dei costi, il gruppo potrà ottenere nella parte finale dell’esercizio un ulteriore miglioramento della marginalità.