Fila – Utile in calo nel 1°semestre 2018

Nel primo semestre 2018, i ricavi normalizzati della gestione caratteristica hanno segnato un +0,6% a 262 milioni, al netto dell’effetto di normalizzazione per l’introduzione dello IFRS 15 pari a 2,8 milioni. La crescita organica del fatturato è stata dello 0,7%, al netto dell’effetto cambi negativo per circa 16,6 milioni e dell’effetto M&A per 16,3 milioni per il consolidamento di Pacon lo scorso 7 giugno.

L’Ebitda normalizzato è aumentato dell’1,7% a 44,6 milioni, di cui organico -0,9 per cento. Il margine sui ricavi è pari al 17% in crescita di 20 punti, grazie al consolidamento della maggiore efficienza produttiva già rilevata a livello di gruppo nel primo trimestre. La normalizzazione si riferisce a oneri straordinari, pari a circa 10,1 milioni, principalmente riguardanti consulenze legate alle operazioni di M&A avvenute nel primo semestre.

L’Ebit normalizzato è pari a 34,4 milioni, in flessione dell’1%, e include ammortamenti e svalutazioni, pari a 10,2 milioni, in crescita di 1,1 milioni sia per maggiori ammortamenti, in parte attribuibili l’effetto M&A, e maggiori svalutazioni di crediti rilevate nell’esercizio.

Il semestre si è chiuso con un utile netto in calo dell’8,5% a 34,4 milioni, mentre a livello patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto, rispetto al 31 dicembre 2017, è aumentato di circa 373,1 milioni a 612,7 milioni, principalmente per l’acquisizione di Pacon per 301,9 milioni e per effetto della stagionalità.