Banca Mediolanum, a luglio, ha registrato una raccolta netta positiva pari a 289 milioni (-52,2% rispetto allo stesso mese del 2017). Flusso che spinge il totale da inizio 2018 a 2,4 miliardi (-17,4% annuo).
La raccolta netta gestita nel mese in esame si è attestata a 319 milioni (-50,3% rispetto a luglio 2017). Il risparmio amministrato, invece, ha subito riscatti per 30 milioni (deflussi per 37 milioni nel periodo di confronto).
Da inizio anno il comparto gestito ha raccolto 2 miliardi (-38,7% rispetto al periodo gennaio-giugno 2017), mentre quello amministrato ha riportato sottoscrizioni per 422 milioni (riscatti pari a 324 milioni nei primi sette mesi del 2017).
Si segnala, infine, che la raccolta netta proveniente dall’estero si è attestata a 347 milioni (378 milioni nel corrispondente periodo del 2017); l’apporto del solo mese di luglio è stato pari a 53 milioni.
Massimo Doris, Ad di Banca Mediolanum, ha commentato: “Anche il mese di luglio conferma il trend positivo di questi mesi, con 290 milioni di raccolta totale e in particolare 349 milioni in fondi e gestioni. È un dato che esprime una grandissima qualità dei flussi
soprattutto in un contesto di mercato che vede, a livello non solo nazionale ma anche europeo, un significativo calo generalizzato della nuova produzione di gestito rispetto al 2017″.
Banca Mediolanum – prosegue Doris – “è riuscita ancora una volta a distinguersi all’interno del panorama delle banche e reti nella raccolta in fondi e gestioni. Considerate le mutate condizioni sui mercati finanziari rispetto allo scorso anno, non posso che essere molto soddisfatto della raccolta relativa alla prima parte di questo 2018”.