Il Ftse Italia Banche avvia l’ottava con un moderato ribasso dello 0,4% e in linea all’analogo europeo (-0,3%), frenando anche il Ftse Mib (invariato).
Il mercato continua ad essere frenato dall’incertezza generata dallo scontro commerciale internazionale tra Stati Uniti e Cina, nonché dai dubbi sul fronte interno in merito ai provvedimenti che il Governo si prepara a varare concretamente per sostenere la crescita senza appesantire i conti pubblici.
Tale scenario continua a tenere lo spread Btp-Bund sopra 250 pb (dopo il picco di quasi 270 pb toccati lo scorso venerdì), rallentando ancora il comparto bancario. Il tutto proprio mentre sta per chiudersi la tornata delle trimestrali.
Andamento contrastato tra i titoli del listino principale, tra i quali si mette in evidenza Ubi (+1,7%) dopo la buona trimestrale riportata e i significativi passi avanti nel de-risking. Tiene UniCredit (-0,1%), il cui cda si è riunito ieri per approvare la semestrale e con la banca che ha chiesto un risarcimento di 90 milioni al fondo Caius per la questione relativa ai ‘cashes’.
La speculazione si abbatte soprattutto su Banco Bpm (-6%), nonostante i conti del secondo trimestre abbiano dimostrato ancora una volta i fondamentali solidi della banca, che nel frattempo valuterà se imprimere un’ulteriore accelerata nella riduzione dello stock di crediti deteriorati. L’andamento ha risentito anche del downgrade della raccomandazione da parte di un paio di case di investimento.
Proseguono le vendite su Mps (-2,5%), con l’istituto che ha comunque messo in luce dei conti trimestrali positivi e che nel frattempo sta accelerando nel de-risking, con la possibilità di portare l’Npe ratio sotto il 10% entro il 2021.
Flat Credem che pubblicherà il prossimo 8 agosto i risultati trimestrali, mentre gli acquisti premiano Popolare Sondrio (+0,5%) e Creval (+0,7%) che alzeranno il velo sui conti il prossimo 9 agosto.
Nuovo scatto per Carige (+9,2%), nonostante i risultati del trimestre in chiaroscuro messa in luce e che nel frattempo ha registrato anche le dimissioni del consigliere Ilaria Queirolo. Il tutto in vista dell’appentamento clou del prossimo 20 settembre, quando si terrà l’assemblea che presumibilmente ridefinirà la governance dell’istituto ligure.
In rosso Banca Profilo (-1,9%), che nel primo semestre ha riportato una significativa contrazione dell’utile netto.