Il gruppo della Bicocca diffonderà oggi i risultati del secondo trimestre e del primo semestre 2018. Secondo il consensus raccolto dalla società, nel periodo aprile-giugno i ricavi dovrebbero essere diminuiti dell’1% a 1,3 miliardi, registrando però un miglioramento della marginalità.
L’Ebitda adjusted ante costi di start-up è atteso in crescita del 7% a 305 milioni, con un’incidenza sul fatturato al 22,9% (+170 punti base), mentre l’Ebit adjusted ante costi di start-up dovrebbe aumentare del 5,8% a 237 milioni, con una redditività al 17,8% (+110 punti base).
Il trimestre dovrebbe essersi chiuso con un deciso incremento del risultato netto delle attività correnti, che dovrebbe passare da 18 a 90 milioni. Infine, l’indebitamento finanziario netto è previsto a 3,9 miliardi, rispetto ai 3,94 miliardi al 31 marzo 2018, con un rapporto netdebt/ebitda pari a 3,2x.
Per quanto riguarda il primo semestre, il fatturato è atteso in calo dell’1,6% a 2,64 miliardi. L’Ebitda adjusted ante costi di start-up è previsto in aumento del 6,3% a 603 milioni e l’Ebit adjusted ante costi di start-up del 5,2% a 466 milioni. Il risultato netto delle attività correnti dovrebbe passare da 68 a 183 milioni.