ll Ftse Italia Servizi Finanziari inizia la settimana con un calo dello 0,6% e leggermente al di sotto dell’omologo europeo (+0,1%), risentendo della performance sottotono del comparto bancario (-0,4%) e uniformandosi al Ftse Mib (flat).
Gli investitori continuano a temere le potenziali conseguenze legate generata alla tensione commerciale internazionale tra Usa e Cina, nonché dalle incognite riguardanti la legge di Bilancio che l’esecutivo approverà in autunno.
La seduta incolore del settore creditizio ha impattato in larga parte sui titoli del risparmio gestito, con Azimut che però si dimostra vivace (+1,8%), rafforzando il trend positivo dell’ultimo mese anche grazie alla trimestrale migliore delle attese evidenziata nei giorni scorsi. Tiene botta Banca Generali (+0,5%), dopo il buon dato sulla raccolta netta di luglio.
Nel Mid Cap altro tonfo per Banca Ifis (-8,7%) che ha messo in luce una trimestrale con ricavi e margini in calo, mentre prosegue il rimbalzo di doBank (+2,7%), la cui cordata è stata selezionata per trattare la cessione dei 3,5 miliardi di Npl messi in vendita da Banco Bpm e il cui cda approverà i risultati semestrali oggi. Continua il momento positivo di Cerved (+0,7%), supportato anche dalla buona semestrale messa in luce nei giorni scorsi.
Tra le Small Cap si ferma il recupero di Banca Intermobiliare (-4,5%) avviato nell’ultima parte della scorsa ottava, mentre proseguono le prese di profitto su Banca Sistema (-0,7%) dopo i rialzi seguiti alla pubblicazione dei conti del primo semestre.