Cairo Communication – Porta l’indebitamento finanziario netto a 243 mln nel 1H2018

Il Cda presieduto da Urbano Cairo ha approvato la relazione finanziaria smestrale al 30 giugno 2018 con risultati in netta crescita rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente, con ricavi increscita del 7,7% rispetto al pari periodo 2017, nonostante il periodo di crisi registrata a livello settoriale in merito alla diffusione dei quotidiani e dei periodici e il difficile momento per il panorama pubblicitario sull’editoria e in televisione.

Crescono a doppia cifra entrambi i margini della gestione operativa, con l’Ebitda passato da 85,2 milioni a 96,5 milioni (+13,3%), grazie all’inclusione nel perimetro del gruppo di Rcs (+18,6% a 87,3 milioni), mentre risultano in calo i due settori tipici del gruppo, con il margine operativo lordo dell’editoria sceso del 31% a 4,2 milioni e quello televisivo ridotto del 40,5% a 2,2 milioni. Analoga la dinamica anche in termini di Ebit, salito del 26,7% a 67,4 milioni.

Si riducono di circa il 20% gli oneri finanziari del periodo e del 7,7% invece l’incidenza di quelli fiscali, portano l’utile netto totale a 47,5 milioni (+54,7% sul primo semestre 2017). Al netto delle quote di competenza di terzi, l’utile netto di gestione si esprime in 29,6 milioni, in crescita del 48,7 per cento.

Al 30 giugno 2018, l’indebitamento finanziario netto del gruppo si attesta a 243,2 milioni, in diminuizione di circa 19,9 milioni rispetto al dato presentato a fine dicembre 2017 e di circa 102,4 milioni rispetto a fine giugno 2017.

Il miglioramento dell’indebitamento finanziario netto rispetto al 31 dicembre 2017, pari a 19,9 milioni, è principalmente riconducibile ai flussi di cassa generati dalla gestione tipica, comprensivi della dinamica del circolante, compensati dalla distribuzione dei dividendi deliberati dall’assemblea per complessivi 13,4 milioni.

Una dinamica che riflette la volontà del management di chiudere il 2018 con una posizione finanziaria netta negativa per 200 milioni.