Servizi Finanziari – Denaro sul comparto (+1,4%), bene l’asset management

ll Ftse Italia Servizi Finanziari termina con un progresso dell’1,4% e sovra-performando di un punto percentuale l’omologo europeo (+0,4%), beneficiando della buona verve del bancario (+1,2%) e uniformandosi al Ftse Mib (+1,3%).

Gli investitori, almeno per una seduta, hanno messo da parte le incertezze generate dallo scontro commerciale internazionale tra Stati Uniti e Cina, così come quelle connesse alla legge di Bilancio che l’esecutivo varerà in autunno per rilanciare la crescita senza appesantire il deficit.

La giornata in rialzo del settore creditizio si è riflessa positivamente sui titoli del risparmio gestito, con Azimut (+1,6%) in evidenza dopo il buon dato sulla raccolta netta di luglio. Rialzi superiori all’1% anche per Fineco, Banca Mediolanum e Banca Generali, che hanno tutte mostrato una solida raccolta netta a luglio. Rimbalza Anima (+4,7%) dopo la raccolta netta positiva di luglio.

Nel Mid Cap tenta un recupero Banca Ifis (+2,4%) dopo le forti vendite degli ultimo giorni, mentre prosegue il recupero di doBank (+0,2%), il cui cda ieri ha approvato i conti del primo semestre. Prosegue il trend in rialzo di Cerved (+0,1%), sostenuto anche dalla buona semestrale evidenziata nei giorni scorsi.

In spolvero Banca Farmafacatoring (+3,6%), che ha messo in luce ricavi e margini in crescita nei conti semestrali.

Tra le Small Cap tornano gli acquisti su Banca Intermobiliare (+1,9%) dopo la seduta nettamente negativa di lunedì, mentre si arrestano le vendite su Banca Sistema (+0,2%).