Creval e Dorotheum, tramite la controllata Custodia Valore, hanno sottoscritto un accordo per la realizzazione di una partnership industriale nell’ambito delle attività relative al credito su pegno in Italia.
L’operazione prevede un aumento di capitale di Custodia Valore, con esclusione del diritto di opzione, riservato a Creval, da liberare tramite conferimento del ramo d’azienda dell’istituto dedicato all’attività di credito su pegno in cambio di una partecipazione di minoranza pari al 22% del capitale sociale di Custodia Valore e la fornitura da parte dell’istituto valtellinese dei servizi di information technology e di supporto a Custodia Valore.
Al perfezionamento dell’operazione, il capitale di Custodia Valore sarà detenuto dal gruppo Dorotheum, per il 78% e da Creval, per il restante 22 per cento.
La banca, inoltre, si è impegnata a concedere agevolazioni di credito a Custodia Valore a supporto dell’attività ordinaria, della crescita del business della stessa nonché a supporto dell’acquisizione, da parte di Custodia Valore, di alcuni immobili strumentali inclusi nel perimetro.
Per Creval, il deal si inquadra tra le iniziative previste dal piano strategico 2018-2020 volte alla valorizzazione delle attività non core preordinate ad incrementare la redditività complessiva della banca e rafforzare ulteriormente i ratios patrimoniali.
L’intesa, infatti, consentirà di realizzare una plusvalenza netta ad oggi stimata in circa 44,5 milioni, con un impatto positivo sul Cet1 di gruppo stimato pari a circa 5 pb.
Il closing, soggetto alle autorizzazioni delle competenti autorità di vigilanza, è previsto entro la fine del 2018.