In una seduta priva di spunti per il settore della moda, il Ftse Italia Moda Prodotti per la Casa e per la Persona chiude in flessione dello 0,4%,performance in linea a quella del corrispondente indice continentale di riferimento. Chiude poco sotto la parità anche la Borsa milanese (-0,3%).
A pesare sul sentiment degli investitori, le rinnovate tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, con i dazi Usa in dirittura di arrivo sui prodotti cinesi, per un valore di 16 miliardi di dollari. L’amministrazione Trump ha infatti deciso di procedere con l’imposizione di dazi del 25% su importazioni da Pechino, a partire dal prossimo 23 agosto. Una mossa ampiamente prevista e che porta il totale delle tariffe americane sulle importazioni cinesi a 50 miliardi, dopo quelli introdotti lo scorso 6 luglio su 34 miliardi di dollari di merci.
Tra le big del settore, inversione di marcia per Moncler (-2,2%) dopo i rialzi messi a segno in avvio di ottava. Chiude ancora in territorio positivo invece la maison del lusso di Salvatore Ferragamo (+1%).
Chiude in frazionale rialzo tra le Mid Cap del settore Tod’s (+1,1%), dopo le prese di beneficio che nella seduta di martedì hanno portato il titolo a -5%.
Strappo di Zucchi, in progresso del 32,7%. La società ha comunicato la sottoscrizione di un accordo integrativo dell’accordo di ristrutturazione del debito che da la possibilità alla società di costruire un patrimonio da destinare ad un unico affare e di conferire gli immobili in un fondo immobiliare.