Il progetto di una singola infrastruttura è all’esame del Governo. L’esecutivo sta valutando l’unione della rete dei due operatori italiani: la compagnia telefonica e quello del gruppo controllato congiuntamente da Enel e da Cdp.
A dichiararlo lo stesso ministro dello Sviluppo economico Luigi Di Maio a margine di un incontro a Palazzo Chigi sulla banda ultra larga. Di Maio ha precisato che “la valutazione è legata a un solo principio: se quell’infrastruttura per l’Italia è strategica allora noi la vogliamo considerare tale e la vogliamo prendere anche in esame anche nel caso di accorpamento e quindi di inserimento ad esempio in Open Fiber della rete Telecom”.
Il Ministro ha poi riportato che “se invece quell’infrastruttura non è più strategica, anche questo lo dobbiamo valutare. Non dobbiamo fare un ragionamento se favorire più o meno un’azienda o un ragionamento di tipo industriale ma di sovranità dello Stato che si vuole appropriare di una infrastruttura strategica”. E tale infrastruttura diventerà quindi di proprietà dello Stato solo se considerata strategica.
