Apertura in rosso per le Borse europee, ancora penalizzate dalla crisi finanziaria in Turchia. Intorno alle 9:20, a Milano il Ftse Mib cede lo 0,7% in area 20.950 punti. Male anche il Dax di Francoforte (-0,6%), il Ftse 100 di Londra (-0,4%), il Cac 40 di Parigi (-0,3%) e l’Ibex 35 di Madrid (-0,7%).
Il Ministro delle Finanze della Turchia ha annunciato che da oggi avrà inizio un piano di azione economico destinato alle banche e all’economia reale al fine di rassicurare gli investitori dopo il crollo della lira turca della scorsa settimana.
La Banca Centrale turca ha inoltre dichiarato di essere pronta a fornire tutta la liquidità necessaria alle banche che operano nel Paese.
La situazione continua a pesare anche sulle altre valute, con il cambio euro/dollaro stabile sui minimi della scorsa settimana a 1,139 e il dollaro/yen in calo a 110,3.
Sull’obbligazionario, infine, il rendimento del decennale italiano riparte dal 3,05% con uno spread con il Bund tedesco in rialzo di 7 punti base in area 274.
Tornando a Piazza Affari, avvio in coda al Ftse Mib per UNICREDIT (-2%), l’istituto italiano più esposto verso la Turchia, e BANCO BPM (-1,6%).
In controtendenza invece SAIPEM (+0,5%) e UNIPOL (+0,5%).