Il Ftse Italia Tecnologia ha archiviato la settimana dal 6 al 10 agosto in flessione del 4,3%, sottoperformando l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (-1,8%) e il Ftse Mib (-2,3%).
Mercati finanziari in tensione nell’ultima settimana. L’economia della Turchia in difficoltà con la lira che si svaluta sul dollaro e poi le sanzioni degli Stati Uniti alla Russia che sembrano aprire un nuovo scontro commerciale, mentre sullo sfondo restano i dazi alla Cina. Tutto questo ha innervosito gli investitori.
Tornando al comparto IT di Piazza Affari affonda la big cap Stm (-5,1%). A giugno le vendite mondiali di microchip, pari a 39,3 miliardi di dollari, sono cresciute del 20,5% su base annua e del 6% rispetto ad maggio 2018 (fonte SIA).
In calo anche la tlc Telecom Italia (-3,7%). Tim ed Ericsson proseguono nell’impegno per la virtualizzazione e automazione della rete con l’obiettivo di proporre applicazioni e servizi sempre più innovativi in ottica 5G. Inoltre, l’Agcm ha chiuso tre procedimenti istruttori per pratiche commerciali scorrette, sanzionando Wind Tre, Telecom Italia e Vodafone Italia per un ammontare complessivo di 3,2 milioni.
Fra le small cap vendite su Itway (-3,8%) che ha convenuto la proroga del termine per il closing dell’operazione di cessione delle società controllate Itway Hellas e Itway Turkyie a Cyber1 (già Cognosec) al 15 settembre 2018 a fronte dell’incasso di una ulteriore somma di 0,5 milioni entro il 17 agosto 2018.
Tonico invece Acotel Group (+2,1%). Nel primo semestre 2018 il gruppo ha riportato un decremento del fatturato, un miglioramento dei margini reddituali e un peggioramento del risultato netto. Inoltre, il Cda ha approvato il piano industriale 2018-2022 che potrà essere messo in atto grazie alle risorse ottenute con l’aumento di capitale di 3,7 milioni è stato integralmente sottoscritto e versato.
