Ancora una seduta all’insegna della lettera per i principali titoli del settore utility e delle rinnovabili quotati sul listino milanese.
Alle ore 15:40 il Ftse Italia Servizi Pubblici è in flessione dello 0,9% rispetto alla già negativa chiusura di venerdì (-1,8%), e in linea con il principale indice di piazza Affari, cioè il Ftse Mib (-0,9%).
Ad alimentare le vendite sul paniere dei titoli del settore utility e delle rinnovabili la risalita dei rendimenti sui titoli di Stato italiani al 3,08% (+10 punti base) con un spread rispetto al Bund tedesco a 276 punti (+9 punti). Un movimento ancora legato principalmente al crollo della Lira turca che sta spingendo gli investitori ad acquistare attività con minore profilo di rischio, il cosiddetto “fly to quality”, e alla dichiarazioni di esponenti di primo piano del governo italiano sul possibile contenuto della prossima manovra finanziaria.
Ricordiamo l’elevata sensibilità dei titoli del settore utility all’andamento dei tassi a causa di una struttura finanziaria con una più alta leva finanziaria rispetto a quella di altri comparti.
Vendite diffuse su tutte le Big e le Mid del comparto, con Acea (-1,5%) e Falck Renewables (-1,8%) tra le peggiori.