All’interno di un ripido canale discendente di medio periodo, la tenuta dell’importante supporto statico posizionato in area 11,20 euro ha consentito alle quotazioni dei titoli del gruppo specializzato in impianti frenanti per veicoli di effettuare, nella seduta di ieri, un tentativo di rimbalzo che è ancora in corso.
Il movimento in esame potrebbe ridurre sensibilmente la pressione dei venditori soltanto nel caso di un eventuale ritorno delle azioni Brembo sopra una prima resistenza statica posizionata a quota 11,50 euro dato che ci potrebbe esserci spazio per un allungo in direzione della successiva resistenza individuabile a 11,74 euro. Nel caso di deciso superamento di questa barriera le quotazioni dei titoli del gruppo controllato dalla famiglia Bombassei potrebbero così puntare con decisione verso un primo obiettivo rialzista a quota 12,01 euro, al di sopra del quale il successivo target di breve periodo è posizionabile a 12,35 euro.
L’eventuale cedimento del sopracitato supporto statico posizionato a 11,19 euro, al contrario, potrebbe rappresentare un nuovo segnale di debolezza, con i corsi delle azioni Brembo che potrebbero scivolare rapidamente verso il successivo livello chiave a 10,89 euro. Nel caso di rottura al ribasso di questo importante supporto i due obiettivi ribassisti di breve periodo per le quotazioni dei titoli del gruppo bergamasco sono individuabili a 10,66 euro prima e a quota 10,38 euro.
La performance da inizio 2018 dei titoli Brembo è pari al -10,3%, mentre il target price medio sulla base dei contributi dei 7 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 13,70 euro, con un potenziale rialzista del 20,5 per cento.
Prezzo di riferimento: 11,37 euro
+8,6% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 12,35 euro;
+5,6% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 12,01 euro;
+3,3% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 11,74 euro;
+1,1% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 11,50 euro;
-1,6% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 11,19 euro;
-4,2% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 10,89 euro;
-6,2% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 10,66 euro;
-8,7% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 10,38 euro.