L’azionista di maggioranza della multi-utility veneta, con una quota del 61,6%, ha reso noto che lo scorso 10 agosto è terminato il periodo per l’esercizio del diritto di recesso, da parte degli azionisti che il 23 luglio non hanno concorso all’approvazione della delibera avente ad oggetto alcune modifiche statutarie, tra cui la proroga del termine di durata della società e l’introduzione di limiti alla circolazione delle azioni.
Nello specifico il diritto di recesso è stato esercitato per 37.464.867 azioni, pari al 26,76% del capitale sociale di Asco Holding, per un controvalore complessivo di circa 140,5 milioni di euro, calcolato al valore di liquidazione unitario di 3,75 euro.
Il pagamento di tale importo è stato chiesto in denaro da parte del 13,96% del capitale sociale di Asco Holding e in attribuzione di azioni Ascopiave dalla restante quota del 12,80%.
Qualora Asco Holding dovesse ricevere ulteriori comunicazioni di recesso, verranno rettificati i suddetti dati mediante apposita comunicazione ai soci.
Dal momento che il numero delle azioni oggetto di recesso è inferiore al 38,48% delle azioni di Asco Holding e che il numero dei soci recedenti che abbia chiesto di ricevere il valore di liquidazione delle azioni per le quali è stato esercitato il diritto di recesso in denaro rappresenta una percentuale del capitale inferiore al 23,05%, non risultano verificate le relative condizioni risolutive a cui era soggetta la delibera di approvazione delle modifiche statutarie.
Le 12.611.081 azioni oggetto di recesso, diverse dalle 24.853.786 azioni di titolarità di alcuni soci che hanno contestato il valore di liquidazione, saranno offerte in opzione, ai soci di Asco Holding diversi da coloro che abbiano esercitato il diritto di recesso, dal 13 agosto al prossimo 11 settembre, estremi inclusi, in proporzione al numero di azioni dagli stessi possedute.
Si segnala che i soci di Asco Holding che esercitano il diritto di opzione nell’ambito di suddetta offerta in opzione avranno diritto di prelazione nell’acquisto delle azioni oggetto di recesso rimaste eventualmente inoptate, a condizione che tali soci formulino apposita richiesta contestualmente all’esercizio del diritto di opzione.
Nel caso in cui ad esito dell’offerta in opzione, residuino ulteriori azioni oggetto di recesso rimaste inoptate, Asco Holding provvederà al riacquisto di tali azioni.
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