L’indice infrastrutture italiane ha terminato la seduta di ieri invariato, in linea con l’Euro Stoxx Prodotti e Servizi Industriali e schivando le perdite a differenza del Ftse Mib (-0,6%).
È stata una giornata debole per i listini del Vecchio Continente e per Piazza Affari, penalizzata dalle vendite sulle banche e dalla risalita dello spread Btp-Bund. Riflettori puntati sulla Turchia, dove prosegue il crollo della lira nonostante le misure annunciate dalla banca centrale. Dinamica che incide soprattutto sul comparto creditizio a causa dell’esposizione degli istituti europei verso le imprese turche.
Tornando al settore, la big cap Atlantia termina a +0,6% mentre fra le mid cap chiude lievemente positivo l’operatore di torri Inwit (+0,4%). Deboli Sias (-2,2%) e Astm (-1,9%). Intanto la A35 Brebemi ha confermato le previsioni di crescita, registrando un incremento delle percorrenze, rispetto al precedente anno, pari a oltre il 40 per cento.
Tra le small cap male Autostrade Meridionali (-1,8%) e Toscana Aeroporti (-2,1%).